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Tempi sul giro migliori, volti nuovi che sono in crescita e tanto altro al termine della due giorni dell’ultimo test che precede il via della stagione 2024 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. A precedere Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) troviamo Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che per la prima volta con BMW si mette tutti alle spalle.

BMW CONTINUA AD ANDARE FORTE: Razgatlioglu chiude al comando l’ultimo test europeo

Nella prima metà di giornata Toprak Razgatlioglu con una gomma SCX realizza un 1’39.255, ovvero quattro decimi meglio del giro record ma a due decimi dal tempo firmato nel test preseason dell’anno scorso da Alvaro Bautista. Nel corso della prima metà della seconda giornata a Portimao ‘El Turco’ ha svolto un long run con la gomma SC0 fino a piazzare un 1’39.189, crono realizzato con alle spalle il compagno di box Michael van der Mark che ha lavorato più sul setup della moto, il quale è “cambiato tanto”. BMW ha già trovato un’ottima base.

BULEGA ANCORA UNA VOLTA MIGLIOR PILOTA DUCATI

Ancora una volta Nicolò Bulega fa vedere di andare fortissimo e di poter creare qualche grattacapo al campione del mondo e compagno di squadra Alvaro Bautista. Il Coordinatore Tecnico di Ducati Corse nel WorldSBK Marco Zambenedetti ha detto che Bulega sta solo “imparando e capendo” la moto e di essere “positivamente impressionato” da questa “ottima sorpresa”. Zambenedetti ha risposto “sicuramente” quando gli è stato chiesto se Bulega potrà essere un contendente nel corso della stagione. Bautista ha continuato a lavorare in ottica configurazione del peso sulla moto e ha terminato il test in 15^ piazza. Entrambi i piloti Ducati hanno verificato quanto già provato a Jerez.

LA CRESCITA DI LOWES: Alex con Kawasaki trova il passo ed è terzo, Bassani si migliora nel corso della seconda giornata

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha continuato a lavorare con la sua ZX-10RR, con l’obiettivo principale di conservare il passo nella seconda metà di gara. A fine giornata è terzo mentre il compagno di squadra Axel Bassani – 11° - ha continuato a provare ad adattarsi nel passaggio dal V4 alla configurazione del motore quattro cilindri in linea, oltre a migliorare il feeling in entrata curva e a mettere a punto il setting con il freno motore.

GLI OUTSIDER: Gardner, Petrucci, Redding e Gerloff

Ottime cose anche per Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), un secondo e mezzo più veloce rispetto a quanto fatto l’anno scorso in inverno a Portimao. Il ternano ha provato una nuova sella per migliorare la sua posizione sulla moto. Scott Redding (Bonovo Action BMW) e Garrett Gerloff hanno provato una varietà di setting chiudendo il test in top ten. BMW è l’unica Casa a piazzare quattro moto nelle prime dieci mentre Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) sta ancora apprendendo il contesto Superbike.

YAMAHA: una giornata dai due volti per Rea e Locatelli

Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) è stato veloce in entrambe le giornate mentre meno fortuna l’ha avuta Jonathan Rea, frenato in mattinata da un problema tecnico. ‘Loka’ ha il sesto tempo davanti a Rea.

MIGLIORAMENTI PER HONDA: segnali incoraggianti ma lavoro da fare

Iker Lecuona (Team HRC) stamattina è caduto in curva 7 e la sua moto ha dovuto essere riparata. A Portimao lo spagnolo ha raccolto segnali più positivi rispetto a Jerez ma è difficile dire quanto Honda potrà essere competitiva. Lecuona e Xavi Vierge hanno lavorato sulll’elettronica, con Vierge che ha detto che manca ancora della trazione e quindi oggi questo è stato uno degli aspetti su cui si sono concentrati.

GLI ALTRI

Michael Ruben Rinaldi (Motocorsa Racing) ha lavorato sui long run e ha trovato dei passi avanti con le gomme usate ma faticando con quelle nuove. Andrea Iannone (Team GoEleven) oggi si è dedicato all’elettronica e al setup del motore terminando alle spalle del riminese, mettendosi dietro Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing) che ieri si è dedicato ai nuovi forcelloni, provando a trovare anche oggi le stesse sensazioni. 20° tempo per Brad Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) davanti a Philipp Oettl (GMT94 Yamaha) e ai due piloti del Test Team BMW Sylvain Guintoli e Bradley Smith. Nel WorldSSP il migliore è stato Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team) che ha preceduto Niccolò Antonelli (Ecosantagata Althea Racing Team). 

Questi i primi dieci al termine della seconda giornata, per la classifica completa clicca qui: 

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’39.189 – 74 giri
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +0.086 – 61 giri
3. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.332 – 90 giri
4. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.377 – 96 giri
5. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.428 – 76 giri
6. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +0.469 - 80 giri
7. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +0.496 – 64 giri
8. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.767 – 53 giri
9. Scott Redding (Bonovo Action BMW) +0.946 – 76 giri
10. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) +0.947 – 59 giri

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